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LUNARDI Progetto 4S |
A. DESCRIZIONE DEL PROGETTO Analisi del contesto e dei bisogni che motivano l’iniziativa progettuale Fornire un’analisi dei bisogni che motivano l’iniziativa progettuale, in relazione al contesto di riferimento e agli obiettivi di progetto (anche ricorrendo a dati). Secondo i dati Istat il 51% dei ragazzi afferma di aver assistito ad episodi di bullismo tra le pareti scolastiche, il 15% ammette di esserne stato vittima, mentre il 16% ammette di aver partecipato ad atti di bullismo nei confronti di terzi. Dal primo progetto sul bullismo sessuale svolto in più nazioni,l'Asbae(Addressing sexual bullying across Europe), ltre il 75% degli adolescenti italiani non sa che cosa sia il bullismo sessuale, il 60% ha più chiaro quando commette un atto di questo tipo che non quando lo subisce e le vittime di questi approcci sono per lo più ragazze. Secondo uno studio dell'Eurispes un ragazzo su tre in Italia è stato vittima di episodi di bullismo. Il 10% dei ragazzi che assistono ad episodi di bullismo si schiera dalla parte del bullo. I ragazzi nella fascia di età 14 – 18 vivono il periodo di sviluppo maggiormente soggetto a cambiamenti psico fisici, che caratterizzeranno poi, tutta la loro vita. In questa fase è importante la conoscenza di se stessi, dei propri limiti e delle proprie potenzialità per evitare disagi o fenomeni di prevaricazione nei confronti degli altri. Gli sport da combattimento aiutano ad avere maggior consapevolezza di se ed equilibrio nei rapporti interpersonali. Attraverso l’iniziativa proposta si accrescerà il livello percettivo dei partecipanti, aiutandoli a riconoscere e prevenire eventuali situazioni di potenziale pericolo. Obiettivi Definire con chiarezza l’obiettivo di carattere generale perseguito attraverso il progetto e i relativi obiettivi specifici Obiettivo Generale: Avvicinare i ragazzi alla pratica sportiva come mezzo di raggiungimento di uno stato di salute psico-fisico ottimale. Obiettivi Specifici: 1. La consapevolezza dei propri mezzi per una miglior gestione della tensione emotiva. 2. Migliorare la preparazione fisica. 3. Alzare il livello percettivo dei ragazzi nei confronti di situazioni di potenziale pericolo .4. Affrontare eventuali ed ipotetiche aggressioni attraverso l’apprendimento di semplici tecniche base di difesa personale. 5. Prevenire il bullismo e la violenza di genere nonché problemi di disordine alimentare. Area Tematica del progetto Esplicitare chiaramente il tema centrale del progetto e le eventuali sinergie con le tematiche di Expo Milano 2015 (Alimentazione, Energia, Scienze della Vita) Il tema principale del progetto è appassionare i giovani allo sport, attraverso discipline con principi educativi di alto valore, applicabili in tutti gli aspetti della vita quotidiana e non solo nella pratica sportiva. Si coinvolgono le seguenti aree tematiche: Sport e Salute, attraverso l’attività motoria generica e specifica, come strumento per la promozione del benessere psico-fisico e la prevenzione di patologie. Sport e Scuola in quanto si effettuerà all’interno degli istituti scolastici includendo tutti gli appartenenti alle classi coinvolte. Sport e sicurezza il diritto dei giovani di far sport in sicurezza, affiancati da seri professionisti. Sport e valori, perché l’attività sportiva in generale, le arti marziali e gli sport di combattimento in particolare, promuovono la non violenza, il controllo di se, la tolleranza ed il rispetto reciproco. Lo sport come strumento di inclusione sociale per superare/evitare il disagio giovanile attraverso l’integrazione e la socializzazione della pratica sportiva. L’Alimentazione tematica centrale di Expo 2015 sarà affrontata con degli esperti per trasmettere ai ragazzi un sano e corretto regime alimentare.
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Responsabile Nazionale A.S.C Difesa Personale Filippo La Noce info@lanocemln.it web-master Giuseppe Brozzoni |